Fonte: Il Sole 24 Ore

“Oscar – Occhiale da sigaretta”: la green economy che osa

I mozziconi di sigaretta, tra i rifiuti più diffusi e dannosi al mondo, potrebbero presto avere una seconda vita inaspettata: diventare montature per occhiali. A renderlo possibile è Essequadro, storica azienda di Ariano Irpino con oltre cinquant’anni di esperienza nell’occhialeria artigianale, che ha brevettato un processo innovativo per recuperare l’acetato di cellulosa contenuto nei filtri delle sigarette e reimpiegarlo nella produzione di occhiali.

Il progetto, battezzato “Oscar – Occhiale da sigaretta”, è nato quasi per caso durante un viaggio di lavoro e si è trasformato in una sfida di economia circolare che unisce impresa, ricerca e scuola. In collaborazione con l’Istituto “G. De Gruttola” di Ariano Irpino e con l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR, Essequadro sta sviluppando un sistema capace di trasformare un rifiuto pericoloso per l’ambiente in una risorsa industriale ad alto valore aggiunto.

I mozziconi, infatti, non solo deturpano città e paesaggi, ma rilasciano microplastiche persistenti e tossiche negli ecosistemi marini e terrestri. Intercettarli e trasformarli in materia prima rigenerata significherebbe ridurre un problema ambientale globale — con 6 miliardi di sigarette fumate ogni giorno nel mondo — e aprire al contempo nuove opportunità per il settore manifatturiero green.

Attualmente il progetto è in fase prototipale e ostacolato da un vuoto normativo: i mozziconi, infatti, sono classificati come rifiuti indifferenziati e non esistono ancora regole precise per la loro raccolta e trattamento. Ma Essequadro guarda avanti e continua a investire in ricerca, immaginando una filiera integrata del riciclo che trasformi un rifiuto inquinante in un simbolo di sostenibilità e stile.

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