Dal 3 luglio è operativo a Napoli il nuovo hub italiano della bioeconomia, nato nell’ambito del progetto europeo BioINSouth. La sede è ospitata presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e rappresenta un punto di riferimento strategico per lo sviluppo sostenibile nel Mezzogiorno.
Un progetto europeo per il Sud Europa
BioINSouth è un’iniziativa finanziata dal programma Horizon Europe con un budget di 3 milioni di euro. Promosso e coordinato dal Cluster SPRING (il cluster italiano della bioeconomia circolare), il progetto punta a sostenere politiche di innovazione e sostenibilità nei Paesi del Sud Europa, con un focus particolare sull’adozione di tecnologie all’avanguardia nel settore della bioeconomia circolare.
La scelta della Regione Campania come sede dell’hub non è casuale: si tratta di una regione che ha già identificato nella bioeconomia uno dei pilastri strategici per la crescita sostenibile e competitiva del territorio. L’hub di Napoli si propone dunque come snodo nazionale per il confronto tra ricerca, imprese e istituzioni, sostenuto dal lavoro del Multi Actor Regional Group (MARG).
Obiettivo: costruire una rete per l’innovazione sostenibile
Durante l’evento inaugurale, Mario Bonaccorso, direttore del Cluster SPRING, ha annunciato che il modello BioINSouth sarà presto esteso ad altre regioni del Sud Italia. La prossima tappa sarà la Sicilia, con l’obiettivo di costruire una rete solida e collaborativa a favore della transizione ecologica e dell’innovazione sostenibile.
Fonte: Il Sole 24 Ore