L’intelligenza artigianale: la strategia etica di Tod’s per il futuro del Made in Italy

In un contesto globale segnato da instabilità economica e trasformazioni complesse, Diego Della Valle, fondatore e presidente del Gruppo Tod’s, propone una visione industriale fondata su valori etici, continuità relazionale e centralità delle competenze artigiane. Una visione sintetizzata nell’espressione “intelligenza artigianale”, che egli stesso indica come la chiave di volta per il futuro del Made in Italy.
Italian Hands: la narrazione del valore umano
Nel 2024, Della Valle ha annunciato il ritiro del Gruppo Tod’s dalla Borsa di Milano; una decisione significativa, motivata dalla volontà di preservare l’identità e l’autenticità del marchio e affrontare le sfide contemporanee con maggiore flessibilità.
Questa mossa ha segnato l’inizio di una nuova fase strategica per il gruppo, mandando un segnale forte per l’intero settore moda italiano, caratterizzato spesso da una difficoltà a conciliare crescita economica e tutela del proprio patrimonio immateriale.
Nel 2025, Tod’s ha scelto di raccontarsi attraverso un progetto editoriale inusuale per il settore: Italian Hands, un volume che pone al centro non i prodotti, ma le persone. La narrazione si costruisce attorno al celebre Gommino, calzatura iconica del marchio, presente solo all’inizio e alla fine del libro. Il cuore dell’opera è costituito da volti, mestieri e passioni, una raccolta di storie autentiche:
«Abbiamo dato voce a chi vive ogni giorno il saper fare italiano», spiega Della Valle. «Non volevamo celebrare noi stessi, ma il contesto in cui operiamo. Un ecosistema di valore che troppo spesso resta invisibile».
Una filiera etica, radicata sul territorio e proiettata al futuro
Il modello industriale di Tod’s è documentato con chiarezza nel Bilancio di sostenibilità: il 90 % dei fornitori di materie prime è italiano, e il 90% dei laboratori esterni si trova in Italia.
Questi dati evidenziano la volontà del Gruppo di promuovere relazioni durature, qualità della filiera e salvaguardia dei territori. Un modello industriale che si distacca dalle logiche della delocalizzazione per investire nel capitale umano e sociale dei territori.
Inoltre, tra le iniziative di maggiore impatto sociale, si distingue anche il progetto Bottega dei Mestieri, attivo dal 2012, che ha formato quasi 300 giovani, con un tasso di conversione degli stage in assunzioni stabili pari al 60%. Questa iniziativa testimonia l’impegno dell’azienda nella trasmissione generazionale delle competenze artigianali, considerate un patrimonio da custodire e innovare.
Il caso Tod’s rappresenta un modello virtuoso di capitalismo etico e sostenibile, dove l’artigianato non è nostalgia del passato, ma leva strategica per affrontare il futuro. L’ intelligenza artigianale proposta da Diego Della Valle assume un significato molto chiaro: è un invito a ripensare il rapporto tra industria, territorio e cultura.
Fonte: Il Sole 24 ore