Negli ultimi cinque anni, le abitudini di spesa degli italiani hanno subito una trasformazione significativa, spinta da nuovi stili di vita, esigenze sociali e differenze generazionali sempre più marcate.
Innanzitutto, tra i prodotti in maggiore crescita, figurano quelli legati al benessere fisico e alla gratificazione immediata: piatti pronti vegetali, energy drink e caffè in capsule sono solo alcuni esempi. Parallelamente, si consolida anche la tendenza costruire momenti di piacere anche tra le mura di casa., come ad esempio il cosiddetto “aperitivo domestico”.
Tuttavia, c’è anche un altro aspetto interessante: il modo di fare la spesa è diventato più razionale. Si acquistano prodotti in quantità più contenute, ma con maggiore frequenza. Questa scelta risponde all’esigenza di tenere sotto controllo il budget familiare e di ridurre gli sprechi alimentari.
Generazione Z: tra praticità e disinteresse per la sostenibilità
Un dato sorprendente riguarda la Generazione Z (12-27 anni). A dispetto di un racconto globale che li dipinge come paladini della sostenibilità, in Italia il 73% dei giovani – spesso appartenenti a famiglie con redditi più bassi – predilige prodotti che offrano vantaggi immediati e semplifichino la quotidianità. La sostenibilità ambientale, almeno per ora, rimane marginale nelle loro decisioni d’acquisto.
Anche la geografia influisce sulle scelte alimentari. Nei piccoli centri urbani, le famiglie continuano a sostenere una spesa tradizionale, mentre nelle grandi città, dominano i piatti pronti e i prodotti pratici, una tendenza favorita dalla prevalenza di single e anziani.
Over 55: il motore dei consumi
Il segmento più attivo nei consumi è rappresentato dagli over 55. Due terzi delle famiglie mature dispongono di un reddito medio-alto e mostrano una crescente attenzione per la qualità, la salute e l’impatto ambientale dei prodotti acquistati. Questo gruppo emerge quindi come protagonista di un consumo più consapevole e responsabile, in un contesto però in cui le famiglie senza figli sono destinate ad aumentare significativamente.
Un futuro sempre più eterogeneo
L’analisi dei dati restituisce l’immagine di un’Italia dai consumi sempre più diversificati, dove età, reddito e territorio giocano un ruolo determinante nelle scelte quotidiane. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per interpretare l’evoluzione della società e per progettare politiche di consumo e produzione più efficaci, inclusive e sostenibili.
Fonte: Il Sole 24h