Lamborghini chiude il primo semestre del 2025 con numeri da capogiro, spinta da una strategia che punta dritta sull’elettrificazione senza sacrificare le prestazioni. Con 5.681 vetture consegnate (+7% rispetto allo stesso periodo del 2024) e una redditività operativa del 26,6% – la più alta del Gruppo Volkswagen – la Casa del Toro si conferma leader nel segmento del lusso sportivo.

Il fatturato si mantiene stabile a 1,62 miliardi di euro, mentre l’utile operativo raggiunge i 431 milioni, leggermente in calo rispetto all’anno precedente a causa di fattori valutari e commerciali internazionali.

A trainare la crescita è la nuova gamma ibrida ad alte prestazioni, in particolare il SUV Urus SE (+29,7% con 4.088 unità vendute) e il Revuelto, primo V12 plug-in hybrid del marchio, che ha conquistato già oltre mille clienti. Nei primi sei mesi dell’anno, sono state consegnate oltre 4.300 vetture elettrificate, a dimostrazione che sportività e sostenibilità possono convivere e rafforzarsi a vicenda.

In attesa del nuovo modello Temerario – erede ibrido della Huracan – Lamborghini prosegue la sua transizione industriale con una riduzione pianificata della produzione a Sant’Agata Bolognese (-25,4%). Lo stabilimento italiano, con i suoi 3.000 dipendenti e una produzione annua di oltre 10.000 vetture, resta un simbolo del Made in Italy nel mondo.

«Il 2025 è l’anno della svolta», dichiara Stephan Winkelmann, CEO di Lamborghini. «Con una gamma completamente ibrida entro la fine dell’anno, dimostriamo che lusso e sostenibilità possono andare nella stessa direzione».

Con vendite guidate dall’area EMEA, seguita da Americhe e Asia-Pacifico, Lamborghini si conferma non solo icona di performance, ma anche esempio di sportività consapevole.

Fonte Il Sole 24 Ore

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