Sempre più automobilisti scelgono pezzi usati certificati per ridurre i costi e l’impatto ambientale. In crescita anche l’e-commerce e la manutenzione autonoma.

In un momento storico segnato da un’inflazione persistente e da un generale calo del potere d’acquisto, gli italiani stanno cambiando approccio alla manutenzione dell’auto. Sempre più spesso, le spese per tenere in strada il proprio veicolo vengono valutate con attenzione e, quando possibile, ridotte.

Secondo un’indagine riportata dal Sole 24 Ore, oltre il 50% degli automobilisti italiani ha deciso di rinviare o rinunciare a interventi di manutenzione, spesso sacrificando altre voci di spesa quotidiana: cene fuori, viaggi, acquisti non essenziali. Una scelta difficile ma, per molti, necessaria.

Fonte: Il Sole 24 Ore

IL “FAI DA TE” TORNA IN AUGE

Il 46% degli automobilisti si occupa personalmente di piccoli interventi, come:

  • Cambio olio
  • Sostituzione lampadine
  • Sostituzione batteria

Un modo efficace per risparmiare e prendersi cura del proprio veicolo.

RESTA PERÒ QUALCHE “FRENO”

Circa 1 automobilista su 5 è ancora diffidente verso l’usato, per dubbi su:

  • Garanzie
  • Qualità dei ricambi
  • Affidabilità dei venditori

Servono più informazione e proposte trasparenti da parte dei meccanici.

L’ALTERNATIVA ECONOMICA (E SOSTENIBILE) DEI RICAMBI RIGENERATI

Il 44% degli automobilisti italiani sceglie oggi ricambi rigenerati o usati, in crescita del 37% rispetto all’anno precedente.

Questi componenti, forniti da demolitori certificati, offrono:

  • Qualità e sicurezza garantite
  • Risparmi fino al 70% rispetto ai ricambi nuovi

La scelta è spinta anche dall’età del parco auto italiano, ormai oltre gli 11 anni in media, che rende l’investimento in pezzi nuovi spesso poco sostenibile.

L’E-COMMERCE ACCELERA IL CAMBIAMENTO

Il 33% degli automobilisti ha acquistato almeno una volta un ricambio online, attratto da convenienza e ampia scelta.

Crescite registrate su eBay:

  • +42% per i paraurti
  • +30% per le portiere
  • +23% per i motori completi

Il mercato si sta strutturando, con venditori più professionali e clienti più informati.

UN SETTORE IN CRESCITA, SOSTENUTO DALL’EUROPA

Nel 2023 i ricambi usati in Italia hanno generato 1,4 miliardi di euro di fatturato, anche grazie alle politiche UE sull’economia circolare.

Una scelta che riduce:

  • Rifiuti
  • Produzione di nuovi pezzi
  • Emissioni ambientali

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